A letter from Jan 23, 2025

Dear FutureMe, Sono qui sul mio letto di bassano, è un giovedì sera, domani ho un incontro a Belluno con clienti, ho appena fatto le pulizie - chissà tra sei mesi quante altre volte le avrò fatte, forse molto poche, ahimè - è un periodo un po’ strano della mia vita, ma la cosa curiosa è che se 6 mesi fa mi avessi chiesto, ti avrei risposto che che sarebbe stato (sono giusti questi tempi verbali? Magari in questi sei mesi imparo anche un po’ di grammatica eh) comunque un periodo strano. A novembre 2023, sul pullman diretto verso l’aeroporto di Palermo, dopo l’amatissimo e invidiatissimo viaggio di famiglia, scrivevo che avere 27 anni non era facile, oggi ne ho quasi 29 e se qualcuno mi chiedesse risponderei che non è facile avere 29 anni. Chissà sono sicuro che pure averne 30, 31, 42, 50 non sarà facile, ogni età, ogni fase e periodo della mia vita avrà le sue incertezze e le sue preoccupazioni, mi immagino. Credo che davvero poche persone sappiano chi è davvero Alberto, molti mi conoscono come Peo e non sanno nemmeno come mi chiamo. Conoscono il Peo cazzone che non andava alle lezioni universitarie, che passava tutti i venerdì ubriaco marcio al gasoline o in giro per i peggio posti di Padova, si fermano al peo che fa casino ed è un coglione e che sembra non sappia impegnarsi in nessuna cosa. Come dare torto a queste persone questo è quello che mostro loro e forse questo è quello che a loro piace di me Poi però sotto a tutte queste maschere c’è il vero Alberto - o forse il finto - a volte mi sembra di avere delle crisi di personalità sono in continuo bilico tra ubriacarmi e fare le 8 del mattino a ballare e svegliarmi alle 6 del mattino per andare a correre. Non penso che tra sei mesi avrò trovato il me “giusto”, forse è giusto essere un po’ di carne e un po’ pesce Tra le persone che hanno visto il vero Alberto, c’è sicuramente Isabella - a volte dice addirittura di aver visto cose che manco io penso di vedere di me stesso - ha una stima profonda di me, mi vuole davvero bene e sta cercando in tutti i modi di far sì che questa relazione maturi e migliori nel tempo. Sarà forse la mia scarsa autostima a scrivere in questo momento, ma a volte dice delle cose che non mi sembrano vere, dice per esempio, come ieri al telefono, che i viaggi con me hanno tutto un alto effetto, che con me come per magia le cose sono migliori. Io non mi capacito di questa cosa, ammetto che negli ultimi mesi sono diventato un po’ negativo. Forse sotto sotto lo sono sempre stato, ma ora più che mai. Sono stati mesi difficili per la nostra relazione, credo siamo verso la fine della fase 2, dopo la prima fase, quella dove tutto ti sembra perfetto, tutto gira alla grande, si arriva a quella dove le differenze si notano, dove ci si scontra di continuo, poi c’è la fase 3 che ha due alternative: le differenze sono così pesanti da farci lasciare oppure assieme si arriva ad un punto di equilibrio stabile e si rimane assieme. Come dice lei innamorarsi è come prendere l’ascensore, amare è come prendere le scale. Quale alternativa vedo tra 6 mesi? Non lo so onestamente, un giorno penso di amarla, il giorno dopo penso di lasciarla. Sono sempre stato una persona indecisa, ma non è giusto nemmeno tenere una persona con la paura che tu possa andartene da un giorno all’altro. Forse il me del passato lo avrebbe fatto, ma credo di essere diventato un po’ meno egoista a son di tirate di orecchie. Ho paura che questa cosa non mi convinca, ho paura che tante cose che ho fatto in passato, le ho fatte perché forse non quella persona. Poi però penso anche che magari sono io che sono fatto così e anche se davanti a me avessi un’altra persona, comunque certe cose non le farei o le farei in egual modo. Ho paura di lasciare una persona che mi rispetta, che mi ama e che mi mette al primo posto a volte prima di sé stessa, ho paura di perdere una persona con la quale quando sono con lei sto bene. La cosa che mi ha colpito di lei, è il suo modo di sorridere e ridere come una cretina, mi faceva sentire spensierato perché con lei rido, a volte mi basta guardarla e mi metto a ridere, è buffa e questa cosa mi fa impazzire. Poi però penso anche che non è giusto stare con una persona perché hai paura di non trovarne un’altra di meglio o perché sai che lei cerca di tirare fuori la parte migliore di te, questo è un discorso molto egoistico e prima ho detto qualche riga più in su che non sono più così egoista come tempo fa. Ho paura di farla star male, quando sta male per colpa mia mi sento uno schifo, un pezzente però non è nemmeno giusto stare con una persona solo perché si ha paura di spezzarle il cuore. Non so cosa fare davvero, e questa mia altalena di emozioni e sensazioni si rispecchia sul nostro noi e ovviamente nuoce ad entrambi. A volte credo di essere dentro una relazione tossica, perché entrambi ci siamo fatti del male, lei è stata male per certi miei comportamenti, io sono stato male per certe sue parole, parole che a lungo andare hanno aumentato le mie paranoie. Paranoie che ho da solo pure se non fumo, e che ho a maggior ragione se sono gli altri a mettermele in testa. Penso di aver esaurito la voglia di scrivere, però so che poi sarà difficilissimo riprendere il tutto Quindi mi sa che taglierò corto, scusami. Avrei ancora troppe cose da scriverti peo del futuro. Magari tra 6 mesi sarò così bravo che avrò le risposte a tutti sti casini. Tornando a bomba Hai un sacco di progetti per questo 2025, forse sono davvero troppi, sei tornato a correre dopo 2 mesi, hai una mezza maratona da fare il 27 aprile (spero tu stia leggendo questa mail con la medaglia tra le mani), ti sei già iscritto a 2 trail, sei tornato a nuoto e vorresti continuare, vorresti imparare il francese, tornare in primavera ad andare in montagna, vorresti andarci ogni settimana, vorresti andare a 4000 metri, stai guardando da due settimane voli per il Kilimangiaro (wow), devi andar all’addio al celibato di Ale, in Croazia o Svizzera con la isa, poi sempre con lei Spagna, poi hai vari concerti in programma e vorresti fare un cammino di qualche giorno, hai la settimana di ferie di Pasqua da pensare dove andare, insomma ne hai di cose già programmate e da pensare Da poco sei diventato un investitore, chissà dove saranno i tuoi investimenti tra 6 mesi, + 15% ? +3%? - 5%? Boooh!! Tu continua ad investire e poi qualcosa si vedrà Una piccola parentesi sulla mia famiglia I tempi sono abbastanza difficili, forse più per i tuoi genitori che per te, vorrei stare più vicino ai miei, aiutarli di più perché sono esausti. Non so se tra 6 mesi la situazione con la nonna migliori, ma credo purtroppo che andrà solo peggiorando. Spero tra 6 mesi di essere fiero di me stesso. Basta, credo di essere arrivato quasi alla fine di questa lettera. Un saluto a bea che tra 6 mesi sarà grande e correrà verso di me ogni volta che mi vedrà, spero. Un grazie a Roberto che ieri mi ha dato questa idea, idea che oggi ho sentito da un tipo a caso su insta che sta girando il mondo, non può essere una coincidenza Ciao Ps non ho voglia di leggere e correggere vari errori e discorsi sconnessi tra loro Peace