A letter from May 28th, 2020

Dear FutureMe, 5 anni... iniziano a diventare tanti... Non vorrei scrivere qualcosa che poi faccia sentire la me del futuro una merda. Però una cosa la devo dire, per quanto sia immatura a 15 anni, studia cazzo e ricordati cosa vuoi fare. Ti ripeto che non esiste il ragazzo perfetto quindi non fare la fighettina anche perché sappiamo entrambe che non avrai 21 anni per sempre...ricordati dei tuoi valori morali e di quanto vuoi bene alla tua famiglia, si lo so che sembro tua mamma ma ho la sensazione che adesso sono molto più matura di te. Hai ancora la sensazione di essere più matura dei tuoi coetanei a tratti ( che schifo di frase da smorfiosetta però a volte mi sembra veramente e poi te sei me quindi non puoi giudicare merda). Ma la vale e guidone?!? Che raccontano quelle bestie?? Come stanno da soli a casa ?? Magari mandagli un messaggio o un selfie così per fare un po’ di simpatia che non fa mai male. Come stanno quelle merde dei tuoi cugini?? Siamo ancora a quota 7 (diciamo 6 1/2 perché il terzo ancora non si è fatto vedere) magari scrivi anche a loro. Ricordati sempre che la nostra famiglia è una delle migliori che ci siano e che una fortuna come la nostra non va buttata via... Carolina?? Mi spezzerebbe il cuore da piccola 15enne sapere che non vi sentite più... a dirti la verità mi sta scendendo una lacrima proprio ora all’idea. Hai dei buoni amici, probabilmente non ne so nulla ora ma mi considero una delle poche della mia età che non è veramente sola. Ah ecco arriviamo al dunque... CANOTTAGGIO. Quel posto è quelle persone sono la tua seconda famiglia e il bene che gli voglio adesso è incredibilmente smisurato (soprattutto perché non li abbraccio da 3 mesi). Ripensa un po’ a quello che hai fatto...e soprattutto ricorda del tuo piccolo sogno nel cassetto di diventare la prima presidentessa femmina nella storia dei canottieri. Quali sono le tue paure più grandi?? Le mie per ora sono: Nuotare in acque dove non si vede il fondale, il mio incubo più grande è cadere da una barca nel mezzo di una traversata ( a proposito vai ancora in barca?) E poi per andare più sul filosofico ho paura di rimanere da sola quando cresco... ho paura di perdere la mia famiglia e i miei amici e quasi di più ho paura di non crearmi una famiglia mia. Parlando di famiglia arriviamo alla parte un po’ più triste. Come stanno i cari nonnini, il nonno piffi ora sta poco bene e l’idea che lui potrebbe non esserci più ai pranzi di famiglia a farmi l’occhiolino da capotavola mi spezza il cuore. Non so chi sia rimasto ma chiunque ci sia chiamali o scrivigli o vai da loro a mangiare. Non ci sarà più il nonno piffi a insultarti quando fai qualunque cosa che a lui da anche un minimo di fastidio... non so perche, forse per la sua maggiore precarietà rispetto a gli altri, ma il suo andarsene mi fa molta più paura. Non so se tu sia diventata una figa assurda nel frattempo ma ricordati che sei ancora la 11enne alle medie di 60 kg che chiamavano Winnie the pou. Ieri sera per la prima volta penso di essermi sentita bellissima. Ricordati che dovunque andrai e con chiunque sarai te hai dei principi morali e ricorda che sarai sempre quella strana ragazza a cui tutti vogliono bene ma allo stesso tempo nessuno e quella ragazza che si sentiva intelligente sopra la media ma in realtà era questo che la rendeva più stupida. Ps. Non ti conviene giudicarmi perché te sei me e io sono te e anzi te sei te grazie a me quindi devi essere solo grata. With love Maria Orzalesi 15 anni liceo scientifico Castelnuovo, società canottieri Firenze.