A letter from May 14th, 2020

Dear FutureMe, Chissà che stai facendo. Beh, sappi che in mezzo al coronavirus qua non te la passi benissimo. Abile modellatore 3d, scavatore di ville su minecraft, abile amico e felicemente spaparanzato a letto. Ma ansioso... E sai per quale motivo, e non lo dici a nessuno. Ti penetra dentro, lo senti nella budella, non ti abbandona mai. Ansia, panico, ma manca poco. Un mesetto circa. Sono oramai 3 mesi che non lavori e sei a casa nel lockdown, chissà quanto ancora bisognerà andare avanti. Li si parla ancora della crisi del 2020? No perché, è stata davvero dura. Cazzo. Mi piaceva il mio lavoro. Vabbè, vado a dormire, mi addormento ansioso sapendo di svegliarmi ansioso e solo noi sappiamo quanto male sto ora. Spero che tu, oramai nel 2025, abbia risolto tutto, sia felice, con una casa, un lavoro e tante soddisfazioni alle spalle. Oggi ho cambiato la gomma Della moto, sentito Giovanni e consigliato regali a Maso e alla Bea. Vai ancora in moto? Senti ancora Giovanni? Maso e Bea spero proprio di sì. Ciao, dormo, spero, e davvero....spero che questa sensazione sia scomparsa. Non potrei andare avanti altri 5 anni. Ciao.