Ciao.
Sono l'idiota brufolo di 5 anni fa. Fa strano dover scrivere a sé stessi, ma se lo sto facendo è perché ora come ora voglio nutrire la speranza che io possa arrivarci, a rileggere questa lettera.
Spero che tu te la stia cavando bene. Non sto affrontando il miglior periodo della mia vita. Giusto qualche minuto fa, è stata dichiarata la pandemia globale. Tuttosommato, però, questo non è il peggio che mi stia accadendo.
Mi sento solo. Insaziabile. Irresponsabile. E coincidentemente, ingrato di quello che ho. So che molti altri ucciderebbero per stare al mio posto. Da poco mi sono spostato in una nuova, accogliente casa. Mi trovo bene qui. Ho passato alcuni giorni non male, ho persino avuto la possibilità di contattare un professore per poter cominciare a lavorare da assistente all'insegnamento. I miei genitori hanno velocemente smorzato il mio entusiasmo. Non un "complimenti". Un "in bocca al lupo". Nulla.
Ho degli amici fantastici, a cui probabilmente devo la vita. Gli voglio un mondo di bene. Se non ci fossero, anche scrivendo tre fesserie ogni tanto, mi sarei già allungato un cappio attorno al collo. Il loro supporto è l'unico che riesco a sentire. Ogni volta che scambiano qualche parola con me ho paura che mi abbandonino. Avrebbero buoni motivi per farlo, o almeno così credo io.
Con un po' di buona fortuna dovrei riuscire a ricominciare l'università. Sarà dura, ma almeno porterà ad un risultato migliore ed ad un futuro più soddisfacente. Voglio metterci impegno questa volta. Non voglio perdere tempo di nuovo.
Mi auguro che tu stia meglio in tutto. Che tu non debba più affrontare incubi, che tu non stia più da solo, che tu possa sentirti libero di piangere senza dover soffrire dell'opinione degli altri e della tua. Mi auguro che le tue insicurezze si affievoliscano e che tu possa diventare presto una persona di successo.
Non è facile dire di volermi bene. Non lo faccio, non voglio. Ho sbagliato e ho ingannato. Non merito quel che ho e ho paura che prima o poi verrò scoperto per quel che sono.
Ma spero lo stesso che, in un modo o nell'altro, quando rileggerò questa lettera io possa rivedermi sotto una luce differente. Che io possa redimermi e diventare il meglio che potrei mai sperare di essere.
Ti voglio bene.
Sign in to FutureMe
or use your email address
Create an account
or use your email address
FutureMe uses cookies.
Learn how we use cookies to improve your experience by reviewing our Terms of Service
Share this FutureMe letter
Copy the link to your clipboard:
Or share directly via social media:
Why is this inappropriate?