A letter from Jan 02, 2025

non lo so io non so cosa voglio, voglio solo vivere, vivere nella tranquillità, svegliarsi e sentirsi appagata dalla propria vita, dalle proprie scelte. Come si fa? non lo so non so cosa sto facendo Vedo tutti fidanzati, ma io non voglio, non voglio dire ti amo a nessuno, non voglio dare il buongiorno e la buonanotte a nessuno, non voglio mandare cuori e lettere a nessuno, non voglio nessuno. È normale a 20 anni sentirsi così? sono da due anni sola e sto bene, sto benissimo, però continuo a concedermi. concedersi, che strana parola, riassume in poche sillabe la visione puramente maschilista della sessualità femminile, qualcosa da dare a pochi, qualcosa di prezioso che non può essere svenduto. Eppure non la vedo così, io do, loro danno, tutti danno, tutti ricevono. E’ sbagliato? Per me no, però forse, essendomi crogiolata troppo a lungo nelle idee che impestano questa società, forse, e ripeto forse sono stata influenzata e quindi a livello inconscio queste considerazioni si riversano su di me e io ci naufrago ampiamente, sento ogni volta il mio animo completamente in tempesta e il mio corpo attonito, perso in quella turbine di pensieri che si rivoltano dentro di me. E dopo ogni atto, dopo ogni mano che sfiora il mio corpo inerme, trattengo le lacrime che bagnano le mie ciglia, e una sola parola mi risuona costante: “perché?” non c’è un perché che motivi le mie azioni, io vivo il momento, faccio quello che il mio corpo e la mia mente mi comandano nell’attimo, ma sarà giusto così? Perché io SO che una donna non dipende dalla sua sessualità, al pari di un uomo, la sessualità è un istinto naturale, qualcosa che ci rende tanto animali quanto uomini, qualcosa che al pari della fame non deve essere represso. Perché reprimere una cosa così normale? perché crearvi tabù a riguardo? E se questo ragionamento fila, è stato così traumatico quel dottore o sono io semplicemente incoerente? era lui nel giusto a sfiorare le mie carni e la mia pelle così giovane ed inesperienzita? Dubbi più grandi di me mi mangiano lentamente e ogni giorno sento sempre di più l’indifferenza verso le relazioni, verso l’amore. All’amore ho sempre creduto, credo di aver amato, una sola volta, perdutamente ed intensamente. Ma quel sentimento che ardeva in me mi ha scottata e dopo tutti gli altri amori semplicemente non erano amori. Il mio cuore ha battuto una volta e basta. Potrà rifarlo? Io questo non lo so adesso. Non so nulla nel mentre vivo e lo faccio cercando la serenità che dovrebbe essere destinata ad ognuno Emanuela