A letter from Dec 26, 2024

Time Travelling — 12 months

Peaceful right?

ciao piccolo, come stai? qui è appena passato natale, in un modo non molto felice e sereno. Ho scoperto da poco che V mi ha tradito lo scorso capodanno e, da quando l'ho scoperto, ho vissuto momenti molto difficili: ho pianto, mi sono messo molto in discussione e ho messo in discussione anche il mio essere abbastanza in questa relazione, per lui, perché ho sempre avuto la convinzione di no poter offrire più di tanto alla persona che mi stava accanto, per via dei miei traumi, delle mie insicurezze e delle mie paranoie. non credo di aver mai sofferto così tanto per un uomo, come per Vincenzo, e quanto accaduto mi ha davvero strappato e lacerato pezzi di anima che non so quando e se ritorneranno al proprio posto. Sono in un periodo di transizione e di profonde trasformazioni, perché vorrei tornare in terapia, per continuare a lavorare su me stesso e diventare, finalmente, la versione migliore di me stesso, anche se ciò significherà attraversare dolore su dolore, riaffacciarmi ai traumi della mia vita e provare tanta difficoltà nel razionalizzarli e superarli definitivamente. ho paura di soffrire, di stare molto male, più di quanto la mia anima, il mio cuore e la mia mente danneggiata possano sopportare, ma, aprirsi ad una relazione, in fondo, significa anche questo: mettere in conto la sofferenza. Negli ultimi mesi, da quando questa storia è iniziata, ho radicalmente cambiato il mio pensiero sulle relazioni: pensavo di essere sicuro di quello che sono in grado di offrire, di potermi permettere il lusso di non aver paura di essere sostituito con qualcuno di migliore, ma tutte queste sicurezze sono svanite ormai, e vivo costantemente nella paura dell'abbandono. ho provato molta sofferenza in questa relazione, come quando non mi sono sentito una priorità e al primo posto il giorno del nostro primo anniversario, in cui non ho ricevuto neppure un bigliettino o un fiore, che mi dimostrasse il suo amore, la sua gioia e contentezza nell'aver raggiunto quel traguardo; mi sono sentito in competizione con i suoi amici, che hanno sempre avuto il privilegio di ottenere da lui tutta la cura e le attenzioni che meritavano (anche quando non lo meritavano effettivamente), mentre io ero lasciato solo con i miei pensieri e i miei sentimenti di disagio e di sofferenza. Ho pensato anche che lui stia con me solo per il mio corpo e la mia bellezza e che, oltre a questo, non ci fossero altri motivi che lo tenessero legato a sé. Mi sono sentito sostituibile, come mai prima d'ora, un accessorio non tanto importante, che ha nella sua vita, ma di cui potrebbe tranquillamente farne a meno, e non è una sensazione piacevole. Da questo momento in poi voglio concentrarmi su me stesso, sull'università, sul crearmi una rete di sicurezza amicale anche a Bologna e non solo qui (anche se ho avito la dimostrazione di affetto più bella che abbia mai ricevuto dai miei amici in questo periodo e li ringrazierò fino alla fine dei miei giorni per questo), sul raggiungere uno stato di salute mentale effettivamente forte e cosciente, su di me. Non so se quando leggerai queste parole saremo più forti e felici, se staremo ancora insieme a lui e se avremo superato tutte queste paure, ma so per certo che io sarò accanto a te comunque vada e so che magari non sarà abbastanza, ma mi impegnerò con ogni fibra del mio essere a far sì che tu ti senta amato più di quanto possa fare qualsiasi altra persona su questa terra. Io spero che questo 2025 ci riservi tante cose belle e positive, perché ce lo meritiamo, ma se non dovesse accadere, io sarò sempre pronto e disposto a sorreggerci e a rimetterci in carreggiata, perché niente e nessuno merita la nostra sofferenza e il nostro astio nei nostri confronti. Ti prometto che riusciremo, assieme, a fronteggiare e superare qualsiasi avversità si presenterà sul nostro cammino e saremo sempre in grado di superarla, perché siamo capaci, forti, determinati, intelligenti ed estremamente tenaci. Mi auguro che tu possa credere a queste parole fino in fondo, perché so che è vero, che siamo destinati a fare tante cose bellissime nella nostra vita e che siamo ancora in tempo per creare from scratch una vita incredibilmente bella e piena di successo, di amore e di felicità. Lo so per certo. Ti voglio bene piccino, sarò sempre dalla tua parte e spero che il 2026 ti riservi solo gioia, prosperità e abbondanza e che riuscirai (o sarai già riuscito) a rimetterti definitivamente in sesto. Ti amo profondamente e, ti prego, non permettere a nessuno di dirti di non essere all'altezza o al giusto livello per qualcuno o qualcosa, non sanno chi cazzo sei e di cosa sei capace, sono loro a non essere alla tua altezza e non perderti dietro persone che non meritano il tuo amore, ricordati sempre chi sei, chi vuoi essere e non perdere mai di vista l'obiettivo finale: essere schifosamente felici. Ti meriti di meglio, credimi e credici per davvero. Ciao piccolo, al prossimo anno!

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