A letter from December 17th, 2020

Caro futuro me, è uno dei periodi più difficili dell'umanità per la storia recente, c'è il covid e io sto facendo tedesco in videolezione, mi auguro che tu possa essere una persona felice, vorrei che tu abitassi da solo e che riuscissi a vivere con la musica, se ciò non sarà successo potrò considerarmi poco soddisfatto. Mi raccomando di trovare un lavoro e di avere sempre un piano b, a 21 anni non sarà troppo tardi, sempre se sarò ancora vivo. Attualmente sono fidanzato da 2 mesi e 28 giorni con Giulia Mango e non la vedo da quasi due mesi ormai, non so perchè ma sento che ci sarà lei nel mio futuro, e chissà se tra 5 anni non staremo ancora insieme...boh. I nonni sono tutti ancora vivi, nonno Gianni si è appena operato, nonna Tina ed Enzo stanno bene, nonna Carmen anche, mi auguro che quando leggerai questa lettera saranno ancora vivi. Spero (anche se mi sembra improbabile) che tu abbia smesso di fumare, di coscienza mia sarebbe ipocrita dirti di smettere, non lo è però raccomandarmi di stare lontano da tutte le droghe, ti concedo solo qualche cannetta. Mio padre non sta lavorando e mi auguro tanto che la sua condizione economica tra 5 anni sia migliore. Qui siamo tutti bene, e a te? Mi raccomando, se mai riceverai questa lettera, di rispondere e di inviarne un'altra al tuo corrispondente di 5 anni. Mi raccomando molto di ricordarti di Liv e Samuele, i tuoi vecchi amici, sono sicuro che tra 5 anni lo sarete ancora. Ti voglio tanto bene Giò. Il Giovanni del passato -Napoli, 17/12/2020