A letter from December 15th, 2020

Dear FutureMe, Ti ricordi di quando hai scritto questa mail? Hai visto un tiktok nel pieno della migrazione dal server di register al nuovo server di Exchange. Sto sorridendo per il fatto che sto scrivendo a te, 33enne. Chissà come sarò.. in realtà mi sembra di scrivere ad un'altra persona, nel futuro per davvero. Chissà come reagirò, di certo me ne sarò completamente scordato, ho una memoria a lungo termine pari a quella di un sacchetto di bubblegum. Spero solo che riderai, spero che riderò. Niente, ti ricordo solo di questo periodo, in piena pandemia Covid noioso, non si può fare nulla, zone gialle, arancioni e rosse. Eppure faccio finta che non esista, cerco di non pensarci perché abbiamo tutti bisogno di normalità. Dicevano che quella precedente risaliva più o meno a 100 anni fa, speriamo di essere a posto fino al 2120, in tal caso la prossima la vedranno i nostri nipoti e pronipoti.. Ma la supereranno anche loro, la nostra generazione, il nostro gene è forte, indistruttibile. Ogni tanto abbiamo dei dubbi e cedimenti ma, quando stiamo per avere ripensamenti, ripartiamo come dei treni. Che dire, non so, mi conosci.. Forse fra 5 anni mi conoscerai meno, conoscerai meno il 28enne e conoscerai di più il 33enne.. magari sarò già sposato, magari avrò già un figlio.. Che ne so.. Speriamo solo che io non perda i miei grandi pregi, la mia umiltà, il mio odio per l'avidità, la mia comprensione e la mia intelligenza (modestamente). Ciao Albi del futuro, dall'Albi del passato. Non fare stronzate!