A letter from September 5th, 2020

Dear FutureMe, Innanzitutto se ti arriva questa mail è un bene, vuol dire che sei ancora viva e hai ancora questo indirizzo, il che non è scontato. Come stai? Non sai quanto sono curiosa di sapere come è la tua vita ora. O forse lo sai, perchè ci sei passata. Partiamo con un po' di informazioni fisiche: ora sono alta 1.65 circa e peso 45 kg. Tu sei cambiata? Secondo me hai sempre gli addominali, le gambe muscolose e quei due buchetti di cellulite sulla chiappa sinistra. Ormai avrai già fatto la festa del diciottesimo, credo perchè io qui vadi a giorni sul fatto di farla o no, ma sono ancora lontata. Ah, avrai anche fatto l'esame di maturità! Io mi ci sto avvicinando e inizio a sentire l'ansietta anche per come si è svolto quest'anno, io spero di farlo normalmente! Provo a fare una previsione, secondo me hai preso tipo 85, diciamo da 80 a 85. Penso sempre che fino a che vai a scuola la vita ti sembra che andrà per sempre così, con la tua routine, i tuoi impegni, i tuoi doveri da studente, i tuoi amici quasi obbligati della classe, i tuoi genitori che comunque fanno tutte le cose da adulti. È proprio quando finisci il liceo e diventi adulto che te la devi cavare da solo. Non hai più nessuno che quando torni a casa ti prepara il pranzo, o che ti paga le bollette. Non sei più obbligato a fare niente, fai solo ciò che vuoi. Se vuoi studiare studi, se vuoi fare sport lo fai, se vuoi lavorare lavori, se non vuoi andare in vacanza in montagna non ci vai. Lo stesso vale per gli amici, perchè fino a che sei costretto a stare in una classe per 6 ore al giorno per 5 anni con 25 persone alla fine ci diventi amico. Ma è quando non hai più queste costrizioni che devi trovare da solo chi ti somiglia e ti capisce di più, che poi alla fine sono i migliori. Ma fare tutto questo per una pigra e timida come me sai che non è facile. E allora mi auguro con tutto il cuore che nel momento in cui tu stai leggendo questo messaggio tu stia bene, in compagnia di belle persone e con una casetta che ti piace in una grande città. Perchè si, sono quasi certa che sarai all'università. Forse a Torino, o almeno questa è per ora la mia scelta. Scienze dell'educazione, così si chiama la facoltà che in questo momento penso di andare a fare, tra qualche mese dovrebbero iniziare gli orientamenti, che palle con sto coronavirus, non hai la certezza di nulla. In questo momento ho appena finito di fare un caffè ai miei genitori, sbagliando perchè non era deca. Spero con tutto il cuore che tu abbia imparato ad amarli con la lontananza ma soprattutto che loro abbiano capito di doverti lasciare andare, perchè ormai devi costruirti una tua vita. Ecco, a relazioni come siamo messe? Io a 16 anni sono a quota sotto zero, tu a 20? Beh dai, almeno qualche bacetto... e qualche scopatina. Cosa si prova? Io ho un po' paura sinceramente, non tanto del male ma della mia solita vergogna. Ma sono sicura che i miei fidanzati saranno tutti dolci e rispettosi nei miei confronti, quindi certamente non avrai problemi. Ma che ne so io, magari hai già una relazione seria. E se è così sotto sotto lo so che stai già pensando ai nomi dei tuoi figli. Ti prego ricordati di quelli che mi piacciono ora, lo sai quanto sono fissata. In quanto a ragazzi in questo periodo sono sincera, non mi piace nessuno tanto da sognarlo la notte. Si, riconosco che ho un debole per Colella, Scarlino e Bernò ma non eccessivamente. Scommetto che non c'è stato nulla con nessuno di questi. E tantomeno con nessuno degli arbitri in generale, anche se ho sempre detto che un giorno mi sarei fidanzata con qualcuno di loro. Ma ormai gli anni mi sembrano tutti uguali, sempre con gli stessi propositi e gli stessi fallimentari risultati. Con gli arbitri dicevo, come va? Io in questo momento li considero uno dei gruppi di persone con cui mi trovo meglio. Anche se sono tanti ragazzi sono tutti buoni, come i tuoi ipotetici fidanzati, è anche per questo credevo di mettermici insieme. Penso che riconoscerai anche tu che quelli di questi anni sono il gruppo che mi rimarrà più impresso. Magari li frequenti ancora perchè siete nella stessa città e la differenza di età non è poi così tanta. O magari vai ancora alle cene con tanti ragazzi ormai tuoi coetanei. Non vedo l'ora di arrivarci. Anche perchè questo periodo è veramente strano. Ora in realtà è come se fosse tutto normale, anzi io esco pure senza mascherina, però se si tratta di cene con tante persone ancora ci sono delle restrizioni. Sono in un momento in cui non sono molto fiduciosa nel vaccino, penso più che questo virus come è arrivato se ne andrà. Ormai penso che la bis non ci sia più, sono convinta che ai 100 non ci arriverà, forse neanche ai 96. Non so come affrontare il lutto, non ne ho mai avuto uno in famiglia così fino ad ora. Spero anche per te che ce ne siano stati il meno possibile. La nonna ora è in prova senza Alina, se la sta cavando bene spero. Mi fa strano pensare che tutto questo oggi fa parte della mia quotidianità e nel momento un cui tu stai leggendo questa lettera è solo un piccolo puntino della tua vita, o almeno spero. Anche il nonno sta diventando vecchiotto, noi non ci pensiamo mai a lui ma ha i suoi anni. E Luca? Forse ha meno successo di te nelle relazioni. Spero che tu abbia una persona che possa chiamare zia. L'ho desiderata per così tanto tempo da bambina una mamma dei miei cuginetti con la quale essere complice ma non l'ho mai avuta. Ora l'elenco delle mie 'zie per poco in segreto' è Marianna che l'ha friendzonato perchè era fidanzata, Elisa (la ciospa) che è sparita nel nulla, e Veronica la cosplay Aquario che non lo vuole. Lei però era carina. Chiunque ci sia ora spero che lo zio sia felice e con meno problemi sugli attacchi di panico. Domani vado da Alberto alla scuola estiva, questa è la mia prima stagione, lo specifico perchè magari ne sono seguite altre. Anche lui è un bel matto, però mi vuole bene. Ecco, non chiedo se siete ancora in rapporti dato che non avete 40 anni, ma so che quella che sto vivendo ora è la sua età più bella e una di quelle in cui siamo più legati. Con tommiz invece? Questa estate volevo andare da loro ma con questo casino del Coronavirus non ho potuto. In realtà potremmo andarci in vacanza ma non abbiamo ancora programmato, come al solito. Con lui ho sempre avuto un rapporto di amore-odio, sin da piccolissimi. Però gli voglio un bene dell'anima e non so dimostrarlo. La piccola Lisa invece? Non penso che abbia fratelli, ha da poco fatto un anno qui da me, e da te? Ah una cosa importante, la mamma ora è bloccata con la schiena. Domani va dalla dottoressa e probabilmente le dirà che è veramente troppo grassa. Spero che non le sia successo niente e che stia bene, anche se penso che non dimagrirà mai per bene. Mi dispiace perchè ha perdere a me e a lei soprattutto delle parti importanti della sua vita. Questa estate oltre alla scuola estiva sto andando a far fare i compiti a Pietro perchè i suoi lavorano. Sofi e Pietro li considero praticamente due fratelli per me. Ci conosciamo da quando siamo nati, dal vetro di ospedale. Avrei voluto vedermi da fuori quando sono andata a trovarli e dirmi che quelli sarebbero stati i miei compagni di vita. O almeno spero. Quanti anni hanno ora? Siete ancora in contatto? Sofia è sempre più peperina? Ora ha 11 anni ma ha già chiaro cosa vuole, tutto il contrario di me. Io a quell'età non sapevo manco come nascevano i bambini... Si ok forse siamo casi estremi entrambe. Ma la persona che mi ha salvato più di tutte è Viola. Con lei sono cresciuta e nessuno mi leverà dalla testa che una buona parte di come sono ora la devo a lei. Dopo le medie ci eravamo perse di vista diciamo anche perchè dopo la terza io ero stata così male che non volevo più saperne. Questa estate invece ci siamo incontrate a Madonna di Campiglio e abbiamo ricominciato ad uscire insieme. Forse avevamo bisogno di un momento di pausa per cresciere e ritrovarci allo stesso punto. Spero che tu ti ci veda ancora, perchè sarà sempre lei la persona che considererò come migliore amica. Ci accomunava anche lo sport, quante vorrei fare ancora delle gare con lei. Ad atletica? Mi sono sempre chiesta come organizzare la mia vita all'università. Prima di tutto per trovare il tempo di allenarmi, poi la voglia, e infine il coraggio, perchè per entrare in un campo sconosciuto da sola e iniziare a girare so che mi ci vorrà molto sforzo. O magari no, papi mi ha sempre detto che questa paura mi sarebbe passata da un momento all'altro e che ci avrei riso sopra. Speriamo che sia successo davvero Mari. E quante volte tornerò a sanremo? E cosa farò? Andrò dai nonni o al campo? Mi vedrò con gli amici o con il fidanzato? Quanta cazzo di voglia ho di crescere. Anche se mi sono resa conto che il tempo passa molto veloce. A serie tv come siamo messe? Magari ne avrai iniziato e finito molte nuove e hai trovato la tua serie del cuore, o magari non le guardi più. L'altro giorno ho finito una serie tv, "le ragazze del centralino" devo dire che è finito abbastanza male perchè muoiono tutte, ma tu questo te lo ricorderai. Tu ti ricordi tutto. Vorrei sapere cosa ti ricorderai della me che sta scrivendo. Di cosa penso, delle mie emozioni, delle mie fantasie. Di quello che provo e che mi immagino sulla tua realtà. Di tutti i dettagli che ti ricordi dell' infanzia e per le quali ti prendono in giro. Direi che è arrivata ora di salutarci, spero di non aver dimenticato nulla e di averti raccontato abbastanza della mia vita di ora per farti ricordare di come sono. Anche se non si possono mandare lettere nel passato spero che in qualche modo ciò che penserai arriverà alla me di ora. Non vedo l'ora di leggere questa lettera fra 5 anni e vedere come sarà la mia vita. Due anni fa, nel 2018, ne avevo scritto una simile ma molto più corta, e rileggendola ora 2 anni dopo mi rendo tristemente conto che non è cambiato nulla. Spero che non sia così anche se sto perdendo le speranze. Ti saluto che vado a giocare un pochino a "the sims" e poi torno a dormire. Ciao ciao Mari, a tra un po'. P.S. ma soprattutto ti hanno scoperto instagram? Perchè è la cosa che mi fa più paura e so che quando me lo scopriranno si arrabbieranno un sacco dato che glielo tengo nascosto dal 1 marzo 2017.